Io sono veramente curiosissima, soprattutto dei fatti altrui, che leggo sempre con estremo interesse.. e visto che è umano attribuire le proprie caratteristiche al nostro prossimo, eccomi qui pronta a propinarvi una tazzina di affari miei!
In ogni casa, in ogni famiglia esistono delle piccole tradizioni, dei piccoli riti quotidiani, quei piccoli gesti rassicuranti nel loro ripetersi: ad esempio, chessò, preparare la torta della domenica, o il cinema del venerdì, cose così.. a casa mia, uno di questi piccoli riti, è quello della buonanotte.
Protagonista di tutto ciò non è mio marito, bensì il mio gatto: d'altronde, amiche gattofile, voi sapete bene chi è il vero padrone in casa vostra, no?
Ve lo presento, in uno dei momenti di presa di possesso del mio.. ehm, *suo* letto:
Dovete sapere che, dietro a questi occhioni verde giallini, tendenzialmente si nasconde un sociopatico (e se vale il detto "dimmi che animale hai e ti dirò chi sei", potete intuire anche com'è in realtà la persona che sta scrivendo).
Credo che l'immagine qui sotto renda bene l'idea del sociopatico:
Durante il giorno può anche starti vicino, ma sempre mantenendo una certa distanza di sicurezza, e questo significa che, ad esempio, non ti si accoccolerà mai in braccio spontaneamente e, se proprio costretto, non riuscirai a tenerlo fermo per più di un minuto, vale a dire il tempo in cui realizza che siete a contatto.
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Momento di coccola spontanea
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Gatto blindato |
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Gatto placcato |
Ma quando è ora di andare a nanna, allora si trasforma in un gatto pieno d'ammmore!
Inizialmente, dopo aver fatto il matto per casa correndo da un capo all'altro con somma gioia dei vicini, va a nanna con mio marito, nel senso che si accoccola ai suoi piedi sopra il piumone o il lenzuolo (sempre ben attento ad evitare il contatto con la pelle!).
Io sono più notturna quindi quando vado a dormire c'è mio marito che se la ronfa già alla grossa: lui (il gatto) mi vede arrivare e così, sulla fiducia, inizia a fare le fusa.. insomma, sembra un po' una locomotiva!
Davanti a un gatto fuseggiante, si può non coccolarlo? così iniziano circa 5 minuti di grattini, con lui sdraiato che si rotola e si porge alle grattatine. Passati i 5 minuti, mi appropinquo alla mia parte del letto, lui si alza, mi segue, cerca di strusciarsi e si ributta sul letto, stavolta dalla mia parte.
Nuova sessione di grattini, finchè non mi metto giù a far la nanna. Lui allora aspetta un po', e poi inizia diligentemente a lavarsi ovunque io l'abbia toccato (sia mai che gli passo qualche microbo eh!) e così, nel silenzio della notte, si sente solo "slap slap, sciaf sciaf".
Finite le abluzioni notturne, ci vuole lo spuntino così scende dal letto e vai di scrunch scrunch!
Infine, grattato, lavato e pappato, si rimette sul letto, dal lato di mio marito, e finalmente fa la nanna.
Fino ad un orario compreso tra le 4 e le 6 del mattino, in cui viene preso da un inarrestabile impeto d'amore, mi si siede/sdraia addosso e comincia a farmi la pasta preferibilmente sul collo ma, in alternativa, va bene anche la faccia! Più o meno, la situazione è questa:
Qualora non dovesse trovarmi già a pancia all'insù, nessun problema, mi tira i capelli o la manica del pigiama finchè non mi posiziono correttamente.
Ecco, questo è il piccolo rito notturno che si ripete sistematicamente ogni volta :)
E voi avete qualche piccola "tradizione" con i vostri pelosi?
ps. Sua Maestà qui sotto vi saluta!
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