Sono io o sono loro?
Oggi post estemporaneo per raccontarvi di una cosa che mi è successa e per chiedervi, come da sottotitolo post, se sono io che ragiono in maniera non condivisibile oppure no.
L'antefatto è questo: circa 3 mesi fa ho aderito alla ricerca che stava effettuando una start up, una nuova agenzia di comunicazione, che voleva costituire il proprio network di bloggers da coinvolgere nelle proprie attività (comunicati stampa, inviti ad eventi ecc); naturalmente non si parla di nulla di contrattualizzato nè retribuito.
Ho aderito perchè mi piaceva l'idea lanciata dalle titolari dell'agenzia, e perchè in un momento storico di difficoltà e recessione, veder nascere con entusiasmo una nuova realtà imprenditoriale, tanto più al femminile, non può che farmi piacere.
Il primo evento realizzato dall'agenzia, e a cui sono stata invitata a partecipare, è stata la conferenza stampa legata proprio alla nascita e al lancio dell'agenzia, che si teneva in un'altra Regione.
Ho liberamente deciso di prendervi parte, anche se questa decisione mi ha comportato delle spese personali di viaggio, vitto e alloggio per il week end, oltre all'organizzazione lavorativa con l'attività del mio ufficio: è stata una mia scelta personale, appunto perchè il progetto mi interessava... d'altronde chi investe tempo e soldi in cose che non interessano?
L'evento si è svolto come da copione, oltre tutto ne ho anche ampiamente fatto menzione in diretta sia su Twitter che sull'account della pagina Fb, tuttavia come avrete notato non ne ho fatto menzione sul blog: questo è accaduto banalmente perchè non ne ho avuto il tempo.
Come forse qualcuna ricorderà, sono da poco rientrata in ufficio dopo diversi mesi di malattia e potete immaginare quello che ho ritrovato al mio rientro, oltre alla fatica di doversi riabituare a ritmi di vita serrati che avevo perso, con tutta la stanchezza che ne consegue.
Avrei voluto dedicare del tempo per scriverlo a modo mio, cioè facendo anche degli approfondimenti sui partners dell'evento: sicuramente se avessi copincollato il comunicato stampa avrei fatto prima, o se avessi buttato lì due righe e qualche foto.
Preciso che nessuna richiesta mi era stata fatta circa delle eventuali tempistiche entro cui scrivere il post e, a dirla tutta, non mi è nemmeno mai parso di capire che ci fosse un "obbligo" di report dell'evento: io normalmente quando vado ad un evento tendo a parlarne anche senza che mi venga chiesto espressamente perchè mi fa piacere, tuttavia parlare o meno di una cosa è sempre stato a mia discrezione, e così le tempistiche entro cui farlo.
A circa 3 settimane dall'evento, mi arriva una mail da parte di una delle titolari che mi comunica di avermi esclusa dal network.
La motivazione era che non avevo pubblicato nulla a riguardo, a differenza delle altre blogger.
Mi è anche stato contestato che, nel mentre, avessi comunque pubblicato alcuni articoli.
Ora.
Non vi nego che questa cosa mi ha messo di malumore per tutto ieri.
Come ho fatto presente nella mia mail di risposta, nessuna tempistica era stata richiesta, così come a dirla tutta non era stata data come "obbligatoria" neppure la stesura del post.
E' vero che una volta su Fb la titolare mi aveva chiesto se intendevo scrivere un post e, in seguito, mi aveva ricordato la cosa, ma è altrettanto vero che entrambe le volte avevo confermato la mia volontà di parlarne sul blog dicendo che però l'avrei fatto con un po' di ritardo.
E' stata la titolare stassa a ribadirmi nelle mail di ieri che lei non ha voluto dare tempistiche perchè non vuole entrare nell'organizzazione della blogger....
.... tuttavia è per le tempistiche che non ha richiesto e che quindi erano a me ignote che sono stata esclusa.
Sì, la cosa mi ha infastidito parecchio perchè avrei gradito quanto meno ricevere prima una comunicazione in cui mi si faceva presente la "necessità" dell'agenzia di ricevere un mio feedback sull'evento, se non altro in considerazione del fatto che ho speso il mio tempo e i miei soldi per essere presente, cosa che io qualifico come segno indiscusso di interesse.
Non ho ritenuto di insistere circa la mia permanenza nel network perchè non sono solita imporre la mia presenza laddove non sono gradita, tanto più che non mi è nemmeno stato dato modo di "salutare" le altre componenti del network sul relativo gruppo Fb, escludendomi subito anche da lì.
Come avrete capito, non intendo fare il nome dell'agenzia in questione perchè a questo punto no, non intendo più scrivere nulla e nemmeno citarla perchè la pubblicità, buona o cattiva che sia, è pur sempre pubblicità.
Io non ritengo di aver sbagliato perchè ho dimostrato il mio interesse con la mia presenza, e dato che nessuna tempistica mi era stata espressamente richiesta (e quindi non ho accettato nulla), ho ritenuto di regolarmi a modo mio, secondo le mie esigenze anche e soprattutto di vita quotidiana.
Voi cosa ne pensate? sono io che la penso nel modo sbagliato? Avete avuto situazioni simili e come si sono concluse?
Davvero, sono curiosa.Etichette: Blogosfera, Varie